Berrettini: “Il mio rovescio è migliore di quello che avevo quando sono arrivato in semifinale”

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L’italiano ha vinto una partita in Australia dopo tre anni e ha spiegato i miglioramenti apportati al suo gioco in questo lasso di tempo.

Matteo Berrettini è già al secondo turno dell’Australian Open 2025 dopo aver sconfitto Cameron Norrie in quattro set (6-7 6-4 6-1 6-3) al primo turno. L’italiano ha raggiunto le semifinali nell’edizione del 2022, dove ha perso contro un grande Rafa Nadal che ha finito per aggiudicarsi il trofeo in un torneo epico. Ora, dopo essere caduto al primo turno nel 2023 contro Andy Murray in cinque set e non aver giocato nel 2024 a causa degli infortuni, è di nuovo andato oltre il primo turno e vuole dimostrare che il suo martello è ancora intatto, o addirittura migliore, di quanto abbia dimostrato nei suoi migliori anni di tennis.

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Forse non è un favorito o un contendente al titolo, ma Matteo Berrettini sa di avere gli strumenti per mettere in difficoltà qualsiasi giocatore in condizioni come quelle dell’Australian Open 2025. L’italiano ha solo bisogno di un campo veloce per esibire uno stile di tennis offensivo e grintoso, quindi è andato alla conferenza stampa per valutare il suo gioco attuale e il suo avversario nella prossima partita.

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– Servizio eccezionale

“Non sapevo cosa aspettarmi perché era da molto tempo che non vincevo qui, ma ho trovato una buona energia e sono contento della mia prestazione. Il mio servizio è sempre stata la mia arma migliore e ultimamente ha funzionato bene per me. Mi aiuta a riprendere fiato per poi tornare, anche se devo ancora affrontare alcune palle break. La chiave è non distrarsi e sapere che stai servendo bene.” Matteo ha anche menzionato i cambiamenti che ha apportato a questo movimento: “Cerco di migliorare il servizio, quindi abbiamo implementato un po’ di rotazione nella spalla e abbiamo più spinta con la gamba destra.”

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– Holger Rune al secondo turno

Il secondo incontro di questo Australian Open sarà duro per Matteo Berrettini, che dovrà affrontare uno dei giocatori favoriti, Holger Rune: “Sono pronto a giocare contro Rune. Non ci siamo mai affrontati in uno Slam, ma è un grande giocatore e sarà molto dura. Ricordo che entrambe le volte che ho giocato contro di lui, ho vinto il primo set e poi ho perso. Ho giocato bene, ma lui è stato leggermente meglio di me.”

– Differenze tra generazioni

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Berrettini ha parlato delle differenze che vede tra i giocatori nuovi e quelli veterani: “I giocatori si evolvono, ma per molti aspetti credo che giochiamo allo stesso modo. Considero Holger della mia generazione anche se abbiamo sette anni di differenza. A entrambi piace giocare in piano, muoverci e giocare in modo aggressivo. Le nuove generazioni non giocano bene solo su una superficie, e questo è molto importante dato il nostro attuale programma. Le differenze sono all’interno di ogni giocatore, ad esempio Norrie è mancino e ti fa giocare di più, ma credo che i giovani giocatori giochino molto bene, non in modo diverso”.

– Semifinali nel 2022

“È incredibile come vola il tempo; sono passati tre anni da allora. In alcuni aspetti del mio gioco, sono migliorato, ma il tennis riguarda i momenti e le partite che giochi. È tutta una questione di sicurezza. In questo momento, mi sento bene, penso che se guardi i video, vedrai che non stavo giocando meglio, ma ero più concentrato perché ero più abituato a giocare grandi partite. Il mio livello è ancora alto. Oggi ho giocato bene, penso che il mio rovescio sia migliore rispetto a quando ho raggiunto le semifinali, ma c’è ancora margine di miglioramento. Ho solo bisogno di tempo per avere più opportunità di giocare contro i migliori al mondo.”

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